Potatura del limone
Come e quando farlo
Il limone (Citrus limon) è un albero sempreverde che fa parte della famiglia delle Rutacee (agrumi). Può crescere fino a 4 metri di altezza, è generalmente dotato di spine e ha una chioma molto aperta e ramificata.
I suoi fiori, noti come fiori d’arancio (come quelli dell’arancio), sono di colore bianco rosato e presentano un gran numero di stami. A seconda della varietà, possono crescere solitari o a grappolo.
Il miglior periodo per la potatura del limone è tra febbraio e marzo, ma comunque dipende dall’andamento climatico. Bisogna evitare sempre i mesi in cui c’è il rischio di gelate e quelli freddi (come gennaio) in quanto la corteccia della pianta è più dura e le ferite sono più lente a guarire. In alternativa si può potare il limone a settembre – sempre che ci sia un clima mite – in quanto la corteccia risulta essere più morbida e, quindi, più facile da trattare.
La potatura di allevamento
È un intervento iniziale che serve per impostare la forma della pianta. Nella maggior parte dei casi, quando si acquista una pianta di limone, essa già possiede una forma ben definita e viene consegnata già potata con un indirizzo a globo (la forma tipica degli agrumi). Gli interventi di taglio necessari, in questo caso, sono pochi e hanno come scopo principale quello di eliminare i rami mal posizionati.
La potatura di riforma
Quando la chioma della pianta ha bisogno di essere messa in ordine, entra in gioco la potatura di riforma. Questo tipo di intervento serve per donare al limone un aspetto regolare e migliorarne la sua produttività. La procedura da seguire è la seguente:
- Eliminare i rami secchi, malati e improduttivi (succhioni) perché sottraggono risorse al resto della pianta
- Tagliare i rami che si incrociano
- Asportare i rami che crescono verso l’interno della pianta, così da far passare aria e luce al centro della chioma
- Cimatura dei rami di qualche centimetro per evitarne lo sviluppo eccessivo in altezza – rispettando l’armonia della chioma – e per favorire la crescita di nuovi rami nella parte bassa. La fruttificazione nella cima dei rami, infatti, è da evitare perché si curverebbero, alterando la forma della pianta.
La potatura di produzione
Tale operazione viene eseguita sulle piante più adulte ed è tipica dei limoni negli agrumeti. In questo caso, infatti, l’obiettivo è quello di ottenere ogni anno un raccolto ricco e costante. La procedura è identica a quella di riforma in cui si rimuovono i rami secchi, malati e improduttivi, oltre che eliminare quelli al centro e alla base della chioma.
Consigli generali per la potatura del limone
I tagli della potatura devono essere netti e obliqui per favorire lo sgrondo dell’acqua e per facilitare la cicatrizzazione dei tagli.
Per la cicatrizzazione, applicare sostanze apposite o mastice per innesti per proteggere i rami potati da infezioni e favorirne la guarigione.
Altri suggerimenti da tenere a mente quando si pota un albero di limone sono:
- Utilizzare attrezzi di qualità, robusti e dotati di un’impugnatura ergonomica
- Disinfettare le lame delle cesoie: dopo il loro utilizzo è bene disinfettare le lame, soprattutto se la pianta ha sintomi patologici
- Potare ramo per ramo, essere pazienti e in caso di dubbi chiedere consiglio a un professionista o a un centro di giardinaggio.