La passiflora
Una pianta dai fiori meravigliosi
La passiflora (Passiflora incarnata) è una pianta erbacea perenne rampicante dagli straordinari fiori bianco-blu. Originaria del sud-est degli Stati Uniti, dell’Argentina e del Brasile, la passiflora raggiunge un’altezza di circa 2-4 m, se viene dotata di un grigliato sul quale fissare i tralci sottili e leggeri. I suoi fiori hanno un diametro di circa 6-10 cm e, in condizioni idonee, sbocciano da giugno a ottobre.
La passiflora ama i luoghi protetti, soleggiati, preferibilmente esposti a Sud e Sud-Est, in modo che in inverno il primo sole della mattina possa riscaldare la pianta e far sciogliere la brina.
Tollera temperature fino a -7°C, ma per brevi periodi. Ciò significa che può essere piantata in giardino e, durante l’inverno, essere riparata da apposite coperture come il tessuto-non-tessuto.
La passiflora può essere coltivata anche in vaso purché questo sia abbastanza grande e abbia i fori di drenaggio. Per evitare ristagni idrici è utile posizionare sul fondo del vaso uno strato drenante in pietra pomice o argilla come i nostri prodotti della linea Ricoter o Vitaflor.
Anche il terriccio merita un occhio di riguardo
La scelta di un ottimo terriccio è di fondamentale importanza in quanto costituisce la base per una crescita sana delle radici. Predilige un terreno ricco di sostanze nutritive e, come già detto, ben drenato, per non incorrere a ristagni idrici che farebbero marcire le radici. Nel caso di rinvasi – da effettuare ogni 2-3 anni – la stagione idonea è la primavera e l’importante è aumentare sempre più il diametro del vaso. Scegli quello che fa al caso tuo cliccando qui.
Per poter godere dei bellissimi fiori, la pianta deve ricevere sostanze nutritive sufficienti. Può essere concimata con prodotti granulari o liquidi da aprile a settembre. In commercio ne esistono molti, anche biologici. Scopri il mondo dei concimi idonei alle piante da fiore leggendo questo articolo.
… e anche la potatura serve!
È opportuno potare due volte all’anno la passiflora: se le condizioni sono ottimale ha il potere di crescere abbastanza rapidamente. Una corretta potatura, oltre a contenere il suo volume e la sua altezza, ha l’obiettivo di favorire la formazione dei fiori.
Suggeriamo di effettuare il primo taglio in primavera, quando non sono più previste gelate. Lo scopo di questa prima operazione è quello di ridurre i getti laterali a tre o cinque gemme e rimuovere i rami malati e deboli. Il secondo taglio, invece, va effettuato in autunno per riordinare la chioma e accorciarla moderatamente se è cresciuta troppo in estate.
Piccola curiosità
La passiflora è anche conosciuta con il nome di “fiore della passione” con riferimento alla passione e alla crocifissione di Gesù Cristo. Pare che questo particolare nome le sia stato dato da un frate agostiniano che, rimasto affascinato dal particolarissimo fiore di questa pianta, ne riconosceva nella struttura un simbolismo religioso (ad esempio nei 5 stami vedeva le 5 ferite di Gesù e nei 5 petali e nei 5 sepali i 10 apostoli rimastigli fedeli).
Lo sapevi che… Da una particolare specie di passiflora (la Passiflora edulis) si ottiene il cosiddetto frutto della passione o maracuja?