L’insetto che arriva fin qui dal Giappone
Avete trovato la popillia nel vostro giardino?
Se sì, si tratta del Coleottero Giapponese (Popillia Japonica) un coleottero scarabeide originario dell’isola giapponese Hokkaidō ed estremamente polifago, che causa ingenti perdite economiche.
Il primo ritrovamento in Svizzera risale al 2017, quando è stato catturato in una trappola a feromoni a sud del Ticino.
Come riconoscerlo
L’adulto è facilmente riconoscibile grazie alla presenza di cinque ciuffi di peli bianchi ai lati dell’addome e di altri due sull’ultimo segmento addominale.
Le elitre (le parti rigide che ricoprono le ali) sono di color rame mentre la testa e il torace sono di color verde metallizzato.
La lunghezza dell’insetto varia tra gli 8 e i 12 mm, quindi è più piccolo di una moneta da 5 centesimi.
Le larve, invece, hanno la classica forma a “C”, con 3 paia di zampe e con dimensione variabile dai 2 ai 30 mm in base allo stadio larvale. La testa è arancione, mentre il corpo è biancastro con una parte finale più scura. Nella parte terminale dell’addome sono presenti 5-7 coppie di spine disposte a “V” che possono essere facilmente osservate con una lente d’ingrandimento 10x.
I danni della popillia
Gli adulti si nutrono della parte aerea delle piante in modo gregario. Le foglie risultano scheletrizzate con la sola venatura centrale ancora integra, mentre fiori e frutti vengono quasi completamente distrutti.
Questi insetti dannosi si nutrono di oltre 300 piante tra cui vite, mais, melo, prugno, e piccoli frutti. È possibile trovarla anche su alcune piante forestali e ornamentali come nocciolo, ontano, rose o glicine.
Le larve, invece, causano danni alle radici delle piante. Nel caso di tappeti erbosi infestati questi includono diradamento, ingiallimento ed avvizzimento, con la comparsa di macchie di erba morta generalmente a fine estate o all’inizio dell’autunno.
Nel caso di gravi infestazioni, l’intero manto erboso può andare incontro a morte.
Cosa fare in caso di ritrovamento
Visti gli ingenti danni che può provocare in agricoltura e nel verde pubblico, la popillia è regolamentata in Svizzera e nell’Unione Europea come organismo da quarantena ed è quindi soggetto all’obbligo di lotta e segnalazione al Servizio fitosanitario.
Il metodo di controllo più efficace è la cattura manuale degli adulti. Questa va effettuata durante le prime ore del mattino o in serata. Infatti, con l’innalzarsi delle temperature, gli insetti aumentano l’attività in volo e sono più difficili da catturare.
La nostra trappola – con feromone attrattivo – cattura gli adulti, che non riescono più a fuoriuscirne. Una volta catturati, gli insetti vanno posizionati nel congelatore e successivamente smaltiti nei rifiuti solidi urbani.
Per approfondire questo tema, guarda il sito del Servizio fitosanitario:
https://www4.ti.ch/dfe/de/servizio-fitosanitario/organismi/coleottero-giapponese-popillia-japonica